di Marco Sigismondi
Quando vidi per la prima volta il film Il favoloso mondo di Amelie rimasi turbato, si, avete letto bene, turbato da quelle musiche che intaccarono il mio cuore di pietra per scioglierlo in un'atmosfera di dolce e malinconica (a volte) magia. Così mi chiesi chi avesse osato tanto e il nome di Yann Tiersen venne così impresso a fuoco nel mio cuoricino scioccato. Un film magico che non ha potuto che essere cullato da una colonna sonora altrettanto magica. Il genio di Tiersen supera le aspettative; chi altri poteva pensare di usare il suono di una macchina da scrivere nel nono pezzo Le Moulin? La musica ci fa danzare ai suoni di fisarmonica, pianoforte, carillon; ai suoni di una Parigi che diventa nitida davanti ai nostri occhi. Le valse d'Amelie-versione piano, è in fine, la canzone che canticchierete passeggiando per le strade della vostra Parigi immaginaria. Romantica, dolce, piena d'atmosfera; non so voi, ma io corro a chiudermi in camera ad occhi chiusi, a lasciarmi cullare da Yann Tiersen e a sognare proprio come Amelie. Sì, lo ammetto, ormai il mio cuore di pietra è inevitabilmente sciolto, ma provateci voi a rimanere impassibili di fronte a questa musica, poi fatemi sapere.